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CANZONETTA

Col

III

ol mio timor ricevi

Gran Dio, gli affetti miei:
Sei Creator, ma sei
Tenero Padre ancor.

Tu sei l'amore istesso,
L'amarmi è tuo diletto,
Nè vile è a Te l'affetto
Che Ti tributa un cuor.

Nel cuor da te discende

Il fonte dell'Amore,

Amor che a Te dal cuore
Anela ritornar.

L'onda così dal mare

Nube si parte, e bagna
In pioggia la campagna,
E poi ritorna al mar.

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Sento che a me favelli
Pietoso in dolce suono:

Io son tuo Bene, io sono
La tua Felicità.

Dell' amor mio felice

La mia Bontà ti rende;
Se Amore in te s'accende
Opra è di mia pietà.

Ah sì, mio Dio, deh scuoti
Di Santo Amor la face,
Scopri del ben fallace
La rea deformità,

A' miei pensier deh togli
I dilettosi inganni;
Gli antichi suoi tiranni
Togli alla Volontà.

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La vita al viver mio,
Che senz' amarti, o Dio,
Il vivere è morir,

Eccesso è di contento

Viverti amando appresso;
L'esserti lungi, eccesso
Di pena e di martir.

Passano i giorni miei

Quai nubi ai venti in seno,
Qual rapido baleno

Il viver mio sen va,

Sol questo Divo Amore
Congiunge a Te mia vita,
E al Nume eterno unita
Eterna ancor si fa.

Mentre temendo adoro

Un Creatore, un Dio,
Amor m'unisce al mio
Tenero Redentor.

Distrugge il Sacro Cibo
Della divina Mensa
La lontananza immensa
Tra l'opera e il Fattor.

Dunque al corporeo velo

Chi m'incatena ancora?
Quest' orrida dimora
La patria mia non è.

Di rapida colomba

Deh mi si dia le piume;
Io volerò, Gran Nume,
E poserommi in Te.

Nel mondo or gela il core,
Ed ora il core accende
Con facili vicende
La speme ed il timor.

Ma in te potrò gli affetti
Comporre in dolce calma,
E consumar quest'alma,
E pascerla d'Amor.

ATTO DI CONTRIZIONE

Primo Coro

Ahi quanto al Tuo conspetto

Grandi i miei falli sono!
Perdono, o Dio, perdono
Pietà, mio Dio, pietà.
Secondo Coro

La tua Bontà maggiore
È d'ogni fallo mio:

O Dio, perdono, o Dio
Pietà, mio Dio, pietà.
A due voci

Tu Creator, Tu Padre
Dall' uom superbo offeso
Portar volesti il peso
Di nostra iniquità.
Pendesti in mezzo all' onte
Dal duro tronco esangue
Per ricomprar col Sangue
La nostra libertà.

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