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Perelli e Mariani, 1845

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Page 122 - Scotland," vol. iii., p. 356, says that the correct reading, in two divisions, is as follows: — " Katharina Nigryneill uxor Johannis Meguigir principis de Fermanac me fieri fecit Anno Domini 1493. Oculi omnium in te sperant Domine et tu das escam illorum in tempore opportune.
Page 25 - ... dell'industria, forzano l'ordine delle cose sociali e chiamano in sussidio la compassione ; ora, consultando le brame mercantili, dicono all'industria lavorate , lavorate e sempre più lavorate , e alla popolazione dicono consumate, consumate e sempre più consumate ; ora finalmente per favorire la popolazione , di qua tassano le cose godevoli e le funzioni industriali , di là suddividono e vincolano le arti ed i mestieri , e introducono una vera servitù di officina come fu introdotta la servitù...
Page 302 - Ciò può esser funesto all' industria, e costare allo Stato molti millioni. Allorchè dunque va declinando il commercio , e la potenza di una nazione , egli è indizio manifesto, che il suo gravicembalo è stuonato orribilmente, o che il suo maestro di musica politica lo suona malissimo . Che se i Colbertisti riformati credettero di sostituire alle proibizioni le tasse armoniche e ragionate, non alterarono nel resto i canoni della bilancia, e delle manifatture, ma li conservarono intatti; anzi li...
Page 44 - E siccome l' uomo lavora invano e lavora male se non si vale delle tendenze stesse della natura, come l'idraulico lavora male o invano se non si prevale delle tendenze naturali delle acque , così lo studio della parte di fatto serve necessariamente a sistemare la parte di ragione. Questa parte di ragione altro non è in sostanza che un complesso di fini , e di mezzi nei quali convien far servire i poteri della natura alle intenzioni dell
Page 24 - L'igiene economica assomiglia alla medica. Ecco pertanto una particolarità caratteristica delle economiche dottrine , la quale le distingue da ogni altra di quelle arti nelle quali pare che l'uomo sia creatore. La teoria economica è teoria del tornaconto materiale. Questo nella individualità si presenta indefinito come tutte le forze naturali. Fino a che non usurpa le altrui prerogative egli è innocuo , ed anzi necessario. Nell' analisi economica si presenta dapprima nella sua naturale semplicità...
Page 45 - ... se, a guisa del fisiologo, del medico e del moralista, non avrà dimostrato che la tale o tal altra posizione naturale o artificiale porta ordinariamente seco il tal bene o il tal male; e però non avrà stabilito buoni AFORISMI ECONOMICI, dei quali il legislatore e l'amministratore publico e privato si possano valere, onde ottenere il fine proposto dalla sociale economia.
Page 300 - ... intimar loro una guerra d' industria , onde spogliarle legittimamente di tutto il denaro. Codesta guerra ha le sue discipline particolari , le sue armi i suoi stratagemmi, i suoi attacchi, le sue difese, le sue manovre, le sue evoluzioni, le sue fortificazioni e circonvallazioni. Una delle regole più certe per fare la guerra con successo è quella di vender sempre e di non comprar mai. Così cresce incessantemente la massa del denaro nel proprio Stato, mentre le emuli: nazioni sempre più impoveriscono...
Page 300 - ... vede nel denaro che l'indizio e l'effetto della vera ricchezza, l'uno trova sovente la sua fortuna nella miseria del popolo, l'altro non vede altra fortuna che la fortuna pubblica e la prosperità dello Stato. Egli era dunque naturale che il colbertismo nato in culla mercantile e poi cresciuto nella vanità della corte e nel maggior fermento della nazione, si risentisse dei difetti della sua origine, e dei pregiudizj del suo tempo. .. » In due parti si può dividere tutto il sistema. La prima...
Page 303 - ... di franchezza a molta prudenza, e si tennero cautamente nel mezzo. Tali furono Hume in Inghilterra, Melon in Francia, e pochi altrove, uomini, saggi e benemeriti che sapendo quanto sia grande la resistenza dei...
Page 247 - Italia per esempio nel tirar le sue sete ; ma questa specie d' industria non assomiglia a quella delle officine di Birmingam, di Manchester, e di Parigi. Distinguasi dunque industria da industria. Quella che è più prossima alle funzioni agricole e che non esige una moltitudine stabilmente precaria ed ammassata negli opifici e nelle officine, riescirà sempre mai la più innocua, la meno gravosa per lo stato e la meno penosa per la popolazione.

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